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29 maggio 2024

MANIFESTO STOP INVASIONE EOLICO E FOTOVOLTAICO A TERRA

 

In difesa del Bel Paese!


Tortore dal collare (Streptopelia decaocto) fra i Girasoli

Si è svolto il 22 maggio 2024 l’evento di apertura degli Stati generali per un utilizzo razionale delle energie rinnovabili e contro l’eolico e il fotovoltaico a terra, promosso dalle associazioni ambientaliste facenti parte della #CoalizioneArt9.

Per il GrIG ha preso la parola il Socio romano Fabrizio Quaranta, ricercatore, con un intervento che ha riscosso forte consenso.

Ricordiamo che la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Siamo ormai più di 6.500 ad aver aderito, forza e coraggio!

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Gli Stati generali contro l’eolico e il fotovoltaico a terra fanno il pieno di adesioni: “Non si può salvare il Pianeta danneggiando il Paesaggio e la Biodiversità”

Hanno avuto avvio il 22 maggio 2024 gli Stati Generali contro l’eolico ed il fotovoltaico a terra promossi dalle associazioni ambientaliste che fanno parte di #CoalizioneArt9. L’iniziativa ha avuto pieno successo considerando che, in appena 20 giorni sono state raccolte quasi 500 adesioni, di cui 90 tra sindaci e amministratori locali e 120 tra Comitati, Associazioni culturali, imprenditoriali e Aziende agricole.

Nel corso della mattinata, alla presenza di oltre 250 delegati, sono intervenuti sindaci e amministratori locali della Tuscia, del Beneventano, del Foggiano, del  Salento, della Sicilia con la provincia di Trapani in prima linea, della Sardegna, aggredita dSia ogni parte da gigantesche pale eoliche e da campi sterminati di pannelli solari, della Basilicata con tanti comuni che subiscono ormai il secondo assalto ai loro crinali, della Campania con l’Irpinia e il Beneventano, della Calabria con la provincia di Catanzaro e l’eolico off-shore, dell’Abbruzzo e del Molise, già coinvolto nei decenni passati e ora minacciato da ulteriore sviluppo di grandi impianti, della Tuscia, dell’Umbria e delle Marche, della Basilicata e, infine, dell’Appennino tosco emiliano con il Mugello, la  Valmarecchia e Montefeltro.

Appennino Umbro-Marchigiano, Monte dei Sospiri dopo la realizzazione della locale centrale eolica (2016)

Tutti gli intervenuti agli Stati Generali hanno concordato che, anche approfittando della campagna elettorale per le elezioni europee, sia giunto il momento di richiedere ai partiti una profonda revisione delle politiche per le fonti rinnovabili, abbandonando i progetti di espansione sul territorio degli impianti eolici e fotovoltaici a terra in assenza di qualsiasi pianificazione.  “Non si può salvare il Pianeta danneggiando il Paesaggio e la Biodiversità”. Questa la rivendicazione dei territori e le comunità aggredite, che denunciano i gravi danni economici, sociali e ambientali causati dalle speculazioni dei rinnovabilisti.

centrale eolica a mare

Pertanto, sono state ribadite le richieste:

1) che i pannelli fotovoltaici debbano essere installati solo sulle superfici edificate, sulle aree degradate o nelle aree di bonifica, al di fuori dei centri storici;

2) che debba essere cancellata ogni forma di incentivo e bandita ogni forma di speculazione a spese delle comunità locali;

3) che gli impianti energetici da fonti rinnovabili possano essere insediati solo ed esclusivamente nelle Aree Idonee definite dalle Regioni, in base a linee guida, senza produrre ulteriore consumo di suolo;

4) che nelle more dell’individuazione delle aree idonee si sospendano nuovi insediamenti;

5) che vengano abrogate le norme che consentono gli espropri di terreni agricoli per la realizzazione di progetti di rinnovabili.

Segreteria Stati Generali contro l’eolico e il fotovoltaico a terra

La Coalizione Articolo 9 è formata da numerose associazioni nazionali e comitati territoriali, in questa occasione da Italia Nostra, Amici della Terra, Mountain Wilderness, Ente Nazionale Protezione Animali, ProNatura, AssoTuscania, Altura, l’Altritalia Ambiente, Crinali Bene Comune, Rete Resistenza dei Crinali, Associazione Italiana Wilderness AIW, Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, LIPU Puglia e Basilicata, Centro Parchi Internazionale, Salviamo il Paesaggio, GRIG – Gruppo Intervento Giuridico, Comitato per la Bellezza, Comitato per il Paesaggio, Emergenze Cultura e Appennino Sostenibile.

Per leggere il manifesto e l’allegato tecnico

https://drive.google.com/file/d/1pTQS6im5zDr9uOdpUb2MRHVF4ymQtfXg/view?usp=drive_link

Per vedere la registrazione dell’evento sul sito di Radio Radicale

https://www.radioradicale.it/scheda/729082/stati-generali-contro-leolico-e-il-fotovoltaico-a-terra-in-difesa-del-belpaese

 ADESIONI SINDACI, AMMINISTRATORI E RAPPRESENTANTI COMUNI ED ENTI LOCALI

  1. Paolo Pagliaro, Consigliere regionale Regione Puglia, Lecce, LE, Puglia
  2. Nazzareno Neri, Consigliere regionale Regione Lazio, Presidente XII CCP, Roma, RM, Lazio
  3. Sauro Basili, Sindaco Allerona, TR, Umbria
  4. Graziano Coscia, Sindaco Carlantino, FG, Puglia
  5. Mirco Ruggeri, Sindaco Carpegna, PU, Marche
  6. Daniele Longaroni, Sindaco Castel Viscardo, TR, Umbria
  7. Fabiano Tonielli, Sindaco Casteldelci, RN, Emilia-Romagna
  8. Massimo Venditti, Sindaco Celenza Valfortore, FG, Puglia
  9. Giuseppe Ciucci, Sindaco Farnese, VT, Lazio
  10. Luca Pilia, Sindaco Isili, CA, Sardegna
  11. Gianfranco Paolucci, Sindaco Macchia Valfortore, CB, Molise
  12. Giulia De Santis, Sindaca Montefiascone, VT, Lazio
  13. Giovanni Setaro, Sindaco Muro Lucano, PZ, Basilicata
  14. Veronica Magnani, Sindaca Piandimeleto, PU, Marche
  15. Emanuele Piani, Sindaco San Godenzo, FI, Toscana
  16. Francesca Oliva, Vicesindaca San Godenzo, FI, Toscana
  17. Luigi Piacquadio, Sindaco San Marco la Catola, FG, Puglia
  18. Marsilio Marinelli, Sindaco San Venanzo, TR, Umbria
  19. Stefania Russo, Sindaca Bovino, FG, Puglia
  20. Giuseppe D’Onofrio, Sindaco Serracapriola, FG, Puglia
  21. Davide Dessi, Sindaco Siamaggiore, OR, Sardegna
  22. Angelo Radica, Sindaco Tollo. CH, Abruzzo
  23. Stefania Sabba, Sindaca Verucchio, RN. Emilia-Romagna
  24. Christian Giordano, Sindaco Vietri di Potenza, PZ, Basilicata
  25. Claudio Pinna, Sindaco Zeddiani, OR, Sardegna
  26. Alice Parma, Sindaca Santarcangelo di Romagna, RN, Emilia-Romagna
  27. Francesco Petracca, Sindaco Castrignano del Capo, LE, Puglia
  28. Marco Mancini, Sindaco Lentella, CH, Abruzzo
  29. Michele Laurino, Sindaco Sant’Angelo le Fratte, PZ, Basilicata
  30. Gian Mario Tendas, Sindaco Solarussa, OR, Sardegna
  31. Maurizio Onnis, Sindaco Villanovaforru, SU, Sardegna
  32. Pietro Testa, Sindaco Riccia, CB, Molise
  33. Roberto Pellegrino, Vicesindaco Buseto Palizzolo, TP, Buseto Palizzolo
  34. Angelo Boccamazzo, Vicesindaco Celenza Valfortore, FG, Puglia
  35. Marco Longano, Assessore Celenza Valfortore, FG, Puglia
  36. Michele Ferro, Assessore Bovino, FG, Puglia
  37. Massimo Maiorino, Assessore San Marco la Catola, FG, Puglia
  38. Giacomo Bonciani, PA Bagno a Ripoli, FI, Toscana
  39. Sabrina Aguiari, Candidata europee, Lista Libertà, Bolsena, VT, Lazio
  40. Luca Raiteri, Candidato Lista Civica Firenze Rinasce, Firenze. FI, Toscana
  41. Saverlo Zeni, Candidato Sindaco, Dicomano, FI, Toscana
  42. Alessio Albertoni, Candidato Sindaco Lista Cambiamo Futuro, Campiglia Marittima, LI, Toscana
  43. Marco Croatti, Senatore, Movimento 5 stelle, Roma, RM, Lazio
  44. Giovanni Mancini, Regione Lazio, Caposegreteria Commissione Speciale, Roma, RM, Lazio
  45. Marco Cicchetti, Consigliere comunale, San Marco la Catola, FG, Puglia
  46. Flaviano Ieronimo, Consigliere comunale, San Marco la Catola, FG, Puglia
  47. Leonardo Romagnoli, Consigliere comunale, Borgo San Lorenzo, FI, Toscana
  48. Patrick Wild, Unione Comuni Valmarecchia Consigliere Comunale Santarcangelo di Romagna, RN, Emilia-Romagna
  49. Antonella Adragna, Consigliere comunale, Buseto Palizzolo, TP, Sicilia
  50. Tatiana Lombardo, Consigliere comunale, Buseto Palizzolo, TP, Sicilia
  51. Maria Simonte, Consigliere comunale, Buseto Palizzolo, TP, Sicilia
  52. Alessandro Ferlito, Consigliere comunale, Buseto Palizzolo, TP, Sicilia
  53. Giampio Ferrara, Consigliere comunale, San Marco La Catola, FG, Puglia
  54. Francesco Ambrosini, Consigliere comunale, Pescopagano, PZ, Basilicata
  55. Rodolfo Alfredo Spada, Coordinatore Ecomuseo della Val Sanagra, Grandola ed Uniti, CO, Lombardia
  56. Matteo Visceglia, Responsabile, Centro Recupero Animali Selvatici, Riserva Naturale San Giuliano, Miglionico, MT, Basilicata
  57. Sara Paraluppi, Direttore Coldiretti Lazio, Roma, RM, Lazio
  58. Maurizio Tondolo, Direttore Ecomuseo delle Acque del Gemonese, Gemona del Friuli, UD, Friuli-Venezia Giulia
  59. Eligio Seccia, Funzionario architetto MIC, Foggia, FG, Puglia
  60. Mario Di Giovanna, Consulente svariati comuni della valle del Belice, Ingegnere ambientale, Sciacca, AG, Sicilia
  61. Chiara Tiracorrendo, Presidente Ecomuseo del Paesaggio Orvietano, Fabro, TR, Umbria
  62. Rossana Giannarini, Project Manager Area Interna Alta Tuscia Antica Città di Castro, Tuscania, VT, Lazio
  63. Maria Maggio, Responsabile UTC Comune, Gambatesa, CB, Molise
  64. Riccardo Picciafuoco, Vicepresidente Ente Parco Regionale del Conero, Ancona, AN. Marche
  65. Margherita Eichberg, Soprintendente ABAP Etruria meridionale, Roma, RM, Lazio
Eboli, centrale fotovoltaica

 Oltre alle associazioni che aderiscono alla Coalizione Art. 9

L e seguenti ASSOCIAZIONI, COMITATI, FONDAZIONI E RETI hanno sottoscritto il

MANIFESTO STOP INVAZIONE EOLICO E FOTOVOLTAICO A TERRA

  1. “I cavalieri del tratturo” ASD, Macchia Valfortore, CB, Molise
  2. A.N.G.E.V. OdV, Viterbo, VT, Lazio
  3. AIAB Molise Aps, Montorio nei Frentani, CB, Molise
  4. Altro Modo Flegreo APS, Pozzuoli, NA, Campania
  5. ANPA Santeramo OdV, Santeremo in Colle, BA, Puglia
  6. Appennino Sostenibile, Badia Tedalda, AR, Toscana
  7. Archeoclub Jonata, Sant Andrea di Conza, AV, Campania
  8. Associazione SOS Savignano., Savignano Irpino, AV, Campania
  9. Associazione “D’La’ de’ Foss” APS, Pennabilli, RN, Emilia-Romagna
  10. Associazione Acanto – OdV, Castrovillari, CS, Calabria
  11. Associazione Ambientale Ehpa Basilicata, Oppido Lucano, PZ, Basilicata
  12. Associazione Ambientale Ehpa Grottole, Grottole, MT, Basilicata
  13. Associazione Be Like Your Place, Civitella d’Agliano, VT, Lazio
  14. Associazione Biodistretto Lago di Bolsena APS, Gradoli, VT, Lazio
  15. Associazione Biodistretto Monte Amiata, Cinigiano, GR, Toscana
  16. Associazione Culturale Caffè Menerva, Grotte di Castro, VT, Lazio
  17. Associazione Culturale PER GIOVE, Giove, TR, Umbria
  18. Associazione Epook Ecomuseo del Paesaggio Orvietano, Area Comuni Orvietano, TR, Umbria
  19. Associazione Forche Caudine, Roma, RM, Lazio
  20. Associazione Il Ginepro OdV, Allerona, TR, Umbria
  21. Associazione Lago di Bolsena OdV, Montefiascone, VT, Lazio
  22. Associazione Laverdevia, Gravina in Puglia, BA, Puglia
  23. Associazione Lucelibera, Santa Giuletta, PV, Lombardia
  24. Associazione Nazionale Guardie per l’Ambiente, nazionale, nazionale, nazionale
  25. Associazione Nuraghes, Cagliari, CA, Sardegna
  26. Associazione Ornicoltori pugliesi, Bari, BA, Puglia
  27. Associazione Piro ma Cogno, Negrar di Valpolicella, VR, Veneto
  28. Associazione Rinascita Valle Bormida OdV, Dego, SV, Liguria
  29. Associazione Tonino Guerra, Casteldelci, RN, Emilia-Romagna
  30. Associazione Tratturi e Transumanze, Foggia, FG, Puglia
  31. Atto Primo, Firenze, FI, Toscana
  32. Atto Primo Salute Ambiente Cultura OdV, Prato, PO, Toscana
  33. Aviomarine Corporation, Milano, MI, Lombardia
  34. Basilicata Sport & Adventure ASD, Pescopagano, PZ, Basilicata
  35. C.A.B.A., Gravina in Puglia, BA, Puglia
  36. Camminate Ecologiche, Catanzaro, CZ, Calabria
  37. Cara Catanzaro OdV, Catanzaro, CZ, Calabria
  38. CERM Centro Rapaci Minacciati OdV, Semproniano, GR, Toscana
  1. Chef del Mediterraneo, Foggia, FG, puglia
  2. Espropriati e asserviti per parchi eolici, Lucera, Stornarella, Orta Nova, Cerignola, Castelluccio dei Sauri, Ascoli Satriano, FG, Puglia
  3. Comitati Territoriali Riuniti, Sassoferrato, AN, Umbria
  4. Comitato “ConFine Naturale”, Celenza Valfortore, FG, Puglia
  5. Comitato “Un’altra idea per l’Appennino”, Nocera umbra, PG, Umbria
  6. Comitato Ambiente e Salute Tuscia, Ischia di Castro-Farnese, VT, Lazio
  7. Comitato Castelgiorgio in Massa contro la biomassa, Castelgiorgio, TR, Umbria
  8. Comitato contro la speculazione energetica, Orgosolo, NU, Sardegna
  9. Comitato di Scopo ” Un’altra idea per l’Appennino”, Nocera Umbra, PG, Umbria
  10. Comitato difesa Territorio di Lajatico, Lajatico, PI, Toscana
  11. Comitato Fuori dalle Pale di Guardia Lombardi, Guardia Lombardi, AV, Campania
  12. Comitato in difesa del paesaggio del Montefeltro, Carpegna, PU, Marche
  13. Comitato No eolico selvaggio di Bisaccia, Bisaccia, AV, Campania
  14. Comitato per il Parco Cederna, Monza, MB, Lombardia
  15. Comitato per il Territorio delle 4 Province, Gavi, AL, Piemonte
  16. Comitato Piani del Mattino contro eolico selvaggio, Potenza, PZ, basilicata
  17. Comitato Residenti Sassi, Matera, MT, Basilicata
  18. Comitato Sa Luxi, Cagliari, CA, Sardegna
  19. Comitato spontaneo Canino, Canino, VT, Lazio
  20. Comitato spontaneo tutela San Leonardo de Siete Fuentes, Oristano, OR, Sardegna
  21. Comitato Su Entu Nostu, Sanluri, SU, Sardegna
  22. Comitato territoriale salvaguardia territorio e attività produttive, Albenga, SV, Liguria
  23. Comitato Tutela Crinale Mugellano Crinali liberi, Firenze, FI, Toscana
  24. Comitato Tutela Paesaggio Ambiente Turismo Tradizioni rurali di Montefiascone COPATTRIM, Montefiascone, VT, Lazio
  25. Coordinamento Sardo contro la Speculazione Energetica, vari comuni, Tutte le Province, Sardegna
  26. Coordinamento Regionale Controvento, Soverato, CZ, Calabria
  27. Difesa Valle Ofanto, Candela, FG, Puglia
  28. Fondazione Focus, San Leo, RN, Emilia-Romagna
  29. Fondazione Marevivo ETS, Roma, RM, Italia
  30. Forum SentieriVivi4P, Crema, CR, Lombardia
  31. Francescani nel Mondo Aps, Roma, RM, Lazio
  32. FareRete InnovAzione BeneComune Aps, Roma, RM, Lazio
  33. Friday for Future Gravina, Gravina in Puglia, BA, Puglia
  34. Fronte Sannita per la Difesa della Montagna, Cerreto Sannita, BN, Campania
  35. Gente di montagna, Orvieto, TR, Umbria
  36. Gioconda Valmarecchia, Novafeltria, RN, Emilia-Romagna
  37. Gruppo Animatori Centro Storico Larino APS, Larino, CB, Molise
  38. Gruppo Contro l’Eolico Selvaggio, Enna, EN, Sicilia
  39. Gruppo Crinali Bene Comune, Rimini, RN, Emilia-Romagna
  40. Guide Ufficiali Parco nazionale dell’Alta Murgia APS, Altamura, BA, Puglia
  41. Il Globo, Larino, CB, Molise
  42. Le aquile di Corigliano, Corigliano rossano, CS, Calabria
  43. Comitato MaremmaViva, Capalbio, GR, Toscana
  44. Comitato Alberi, Empoli, FI, Toscana
  45. Movimento liberi pensatori a difesa della natura, Gualdo Tadino, PG, Umbria
  46. Noi Moderati Provincia di Viterbo, Montalto di Castro, VT, Lazio
  47. Numero 9, Acri, CS, Calabria
  48. Osservatorio Paesaggio La Prima Langa, Gottasecca, CN, piemonte
  49. Paesaggi Meridiani ETS, Potenza, PZ, Basilicata
  50. Parsifal Società Cooperativa, Mafalda, CB, Molise
  51. Punti di Vista APS, Bolsena, VT, Lazio
  52. Rete Interregionale Protezione Ambientale, Orvieto, TR, Umbria
  53. SIPBC onlus Molise, Campobasso, CB, Molise
  1. Slow Food Basso Molise Aps, Termoli, CB, Molise
  2. Umbria Equosolidale, Perugia, PG, Umbria
  3. UNSIC, Roma, RM, Lazio
  4. AZIENDE AGRICOLE ADERENTI
  1. Soc.Agricola Le Amantine, Tuscania, VT, Lazio
  2. Az Agricola, Crotone, KR, Calabria
  3. Az. Agr. Per l’Era di Michele, Vicchio, FI, Toscana
  4. Az. Agr. Valeria Cozza Caposavi, Bolsena, VT, Lazio
  5. Az. Agricola Madeo, Rovito, CS, Calabria
  6. Az. Agricola S. Prospero SAS., Grotte Di Castro, VT, Lazio
  7. Az. Agricola Santa Maria a Montegiusto, Verghereto, FC, Emilia-Romagna
  8. Az.Agricola Graziani, Roma, RM, Lazio
  9. Azienda agricola, Celleno, VT, Lazio
  10. Azienda agricola biologica MEG, Canino, VT, Lazio
  11. Azienda agricola Daniela Cetroni, Graffignano, VT, Lazio
  12. Azienda agricola Giuseppe Prosperi, Rimini, RN, Emilia-Romagna
  13. azienda agricola Minafra Angela, Ruvo di Puglia, BA, Puglia
  14. Azienda Agricola Montemurro, Grottole, MT, Basilicata
  15. Azienda Agricola Peruzzi Elisabetta, Montalto di Castro, VT, Lazio
  16. Azienda agricola Tuscania, Tuscania, VT, Lazio
  17. Azienda Agrituristica, Celenza Valfortore, FG, Puglia
  18. Cooperativa agricola La Pantana, Sassoferrato, AN, Marche
  19. Cooperativa La Fraternità, San Leo, RN, Emilia-Romagna
  20. Fattoria Ma’ Falda società agricola, San Venanzo, TR, Umbria
  21. Fattoria sociale il giardino dei ciliegi, Montemitro, CB, Molise
  22. Marina Colonna Soc. Agr. Srl, San Martino in Pensilis, CB, Molise
  23. Terre Sentinati azienda agricola, Sassoferrato, AN, Marche
  24. Monte Sambuco – Az. Agr. Ventura Angela, Motta Montecorvino, FG, Puglia
  25. Cascina Moro Bergamo, Peia o Ranzanico, BG, Lombardia
Portoscuso, centrale eolica

(foto da mailing list ambientalista, M.F., A.L.C., S.D., archivio GrIG)

Fonte: https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2024/05/24/in-difesa-del-bel-paese/

28 aprile 2024

Stop all’invasione impianti eolici e fotovoltaici a terra

Questa iniziativa intende aggregare e far convergere le innumerevoli proteste contro oltre 20 anni di aggressioni di eolico e fotovoltaico ai territori italiani in un unico Manifesto per gli "Stati Generali delle Aree Interne contro eolico e fotovoltaico a terra":




09 luglio 2023

14 maggio 2023

Accordo sulla città verde

Un'iniziativa della Commissione europea per rendere le città più verdi, più pulite e più sane.



Il Green City Accord è un movimento di sindaci europei impegnati a rendere le città più pulite e più sane. Mira a migliorare la qualità della vita di tutti gli europei e ad accelerare l'attuazione della pertinente legislazione ambientale dell'UE. 

Con la firma dell'Accordo, le città si impegnano ad affrontare cinque aree di gestione ambientale: aria, acqua, natura e biodiversità, economia circolare e rifiuti e rumore.


Sito: https://environment.ec.europa.eu/topics/urban-environment/green-city-accord_it

 

13 agosto 2022

In vacanza… INSIEME

In estate ritorna l’emergenza antiabbandono degli animali domestici, le partenze per le vacanze pongono il problema della presenza di un 4 zampe. L’abbandono rappresenta un problema sociale, è un gesto deplorevole e un reato penale, punibile con un anno di carcere e sanzioni fino a 10mila euro (art. 727 del codice penale “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.) Abbandonare gli animali è un reato penale (Legge 20 luglio 2004, n.189), punibile fino a un anno di arresto.

Il fenomeno dell’abbandono non riguarda solo cani e gatti ma purtroppo coinvolge tutti gli animali d’affezione.

La soluzione vacanze con il cane o il gatto può non essere gestibile? Le alternative esistono, come le pensioni, i dog sitter domiciliari.

  • Cosa fare se incontriamo un cane abbandonato? contatta  le forze dell’ordine, rivolgiti ai medici veterinari della ASL competente per territorio    (il numero verde del comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente 800 253 608 o chiamare il numero verde ProntoAnas 800841148).
  • Se assistiamo al momento in cui l’animale viene abbandonato contribuiamo in ogni modo all’individuazione dei colpevoli.

16 luglio 2022

CAMPAGNA FNOVI "L’ABBANDONO È UN INCUBO OLTRE CHE UN REATO" - LA CAMPAGNA FNOVI A FAVORE DEL POSSESSO RESPONSABILE


NelleSueZampe.it è il nuovo sito voluto da FNOVI per descrivere il concetto che guiderà una più ampia campagna educazionale e informativa che FNOVI condurrà nei prossimi mesi per aiutare chi vuole adottare un animale verso una scelta più consapevole e educare chi è già proprietario di animali a un rapporto più corretto e responsabile. Con la campagna promossa da FNOVI per la prima volta non solo il cane, ma anche il gatto è protagonista.

Fonti:

Sostenere la Dichiarazione della Comunità per la protezione della biodiversità sul Mediterraneo



"Approcci ecosistemici per la protezione e la gestione della biodiversità"
https://biodiversity-protection.interreg-med.eu/fileadmin/user_upload/Sites/Biodiversity_Protection/horizontal_project/5-Deliverables/WP4_Capitalisation/4-6_LobbyingTools_Recommendations/4-6-2_MoU/IT_PAN_EBMDeclaration_A4_2019_final_2.pdf


Fonte:

PER IL MEDITERRANEO NATURALE SPIAGGE DI POSIDONIA!

BENVENUTI NELLA NOSTRA PIATTAFORMA DI MOBILITAZIONE

PER IL MEDITERRANEO NATURALE SPIAGGE DI POSIDONIA!


Questa piattaforma è uno strumento per tutte le parti interessate e gli utenti delle spiagge del Mediterraneo. Qui, le parti interessate e gli utenti possono assumere impegni specifici e concreti per promuovere spiagge più naturali che rispettino il funzionamento degli ecosistemi costieri e la conservazione dei banchetti di Posidonia.
Impegnatevi per la conservazione dei banchetti di Posidonia!
FIRMA LA CARTA

09 luglio 2022

RISCHIO INCENDI: AL VIA LA CAMPAGNA DI ANAS LA STRADA NON È UN POSACENERE. RISPETTA L’AMBIENTE, SALVA IL TUO VIAGGIO

 


  • L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli utenti che una sigaretta accesa gettata dal veicolo può mettere a rischio l’incolumità fisica delle persone e degli animali, causando la distruzione dell’ambiente vegetale, dei beni immobili e interruzioni alla viabilità

Roma, 8 luglio 2022

 

Al via la campagna di Anas (Gruppo FS Italiane) contro gli incendi in prossimità dei tracciati stradali e autostradali causati da sigarette accese rilasciate dai veicoli. Molti incendi recenti, complice la siccità e le alte temperature del periodo, si sono verificati a margine delle strade e delle autostrade a causa di questo fenomeno, nonostante sia espressamente vietato e sanzionato dal Codice della Strada e dal Codice Penale (art. 674, “getto pericoloso di cose”).

L’iniziativa, promossa con il claim “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio”, ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, sul fatto che una sigaretta accesa gettata dal veicolo può mettere a rischio l’incolumità fisica delle persone e degli animali, causando la distruzione dell’ambiente vegetale, dei beni immobili e interruzioni alla viabilità.

Con l’obiettivo di raggiungere gli utenti in viaggio sulle strade Anas, la campagna prevede che il messaggio “Pericolo Incendi. Non gettare sigarette” venga ripetuto sui Pannelli a Messaggio Variabile presenti sulla rete. 

In particolare, Anas richiama le raccomandazione indicate dalla Protezione Civile su tutte le iniziative possibili per fronteggiare questo fenomeno:

  • non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi;
  • non abbandonare rifiuti: sono un pericoloso combustibile;
  • non parcheggiare sull'erba secca: la marmitta calda può provocare un incendio;
  • non accendere fuochi dove non è permesso e usare solo le aree attrezzate;
  • se si è acceso un fuoco non allontanarsi finché non è completamente spento;
  • non bruciare stoppie o residui agricoli;
  • rispettare le ordinanze comunali.

In linea con le raccomandazione della Protezione Civile, è altresì importante, se si avvista un incendio, chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) o il numero di emergenza 112 o il 1515. Lungo le strade statali e le autostrade di competenza Anas è inoltre possibile chiamare il numero verde “Pronto Anas” 800.841.148. Spegnere gli incendi è un lavoro pericoloso ed è importante segnalarli e al contempo tenersi lontani per facilitare le operazioni e non correre rischi.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Anas ricorda inoltre l’elevato rischio incendi: “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio”.


Fonte: 

https://www.stradeanas.it/it/rischio-incendi-al-la-campagna-di-anas-la-strada-non-%C3%A8-un-posacenere-rispetta-l%E2%80%99ambiente-salva-il?fbclid=IwAR1fV7kqJeQl4kp4PVE0-iDCr2BigLo3Xi2EyG4TjTLFkYOsCUOiDj-KKv8

 


Fonte: https://www.facebook.com/astralinfomobilita/photos/a.479264715466028/5488596474532802

02 luglio 2022

Benessere animale, in estate stop al trasporto sopra i 30 gradi




Blocco alla movimentazione di animali vivi se la temperatura supera i 30 gradi. Il ministero della Salute ricorda che, con il caldo estivo e l’aumento della temperatura, occorre programmare in modo adeguato il trasporto di animali da allevamento su lunghe distanze.

Oltre alle ragioni di natura etica che sottendono alla tutela e al rispetto del benessere animale, la Direzione della sanita animale e dei farmaci veterinari del ministero (DGSAF) ricorda, in una nota, quanto indicato dal Regolamento (CE) n.1/2005 che impone l’obbligo di garantire la salute durante gli spostamenti nei mesi più caldi, pianificando correttamente e adeguatamente i viaggi più lunghi, via terra o via mare, sia attraverso l’Unione che verso Paesi Terzi.

In modo particolare, occorre fare molta attenzione:

  • - temperature eccessivamente elevate,
  • - idoneità degli animali ad essere trasportati,
  • - stato fisiologico,
  • - densità del carico,
  • - quantità e qualità della lettiera,
  • - rispetto delle soste e dei tempi di riposo, di abbeverata e di  alimentazione.

I Servizi veterinari competenti devono attentamente valutare tali aspetti prima di autorizzare lunghi viaggi di animali vivi. Bisogna soprattutto ricordare che nei casi in cui le temperature lungo il tragitto e in partenza dall’Italia fossero ritenute superiori ai 30°C. i trasporti non devono essere autorizzati.

Di conseguenza, gli spostamenti devono essere pianificati durante le ore più fresche della giornata, possibilmente nelle ore notturne, tenendo in considerazione una serie di fattori come l’effettiva necessità di una immediata partenza, le temperature previste lungo il tragitto e all’interno del mezzo di trasporto, gli eventuali blocchi effettuati da altri Stati Membri sul proprio territorio a causa del caldo eccessivo.

Allo stesso modo, l’organizzazione dei viaggi via mare, anche tra Paesi dell’Unione, dovrà essere adeguatamente e coerentemente pianificata, così come le necessarie soste, la scelta degli orari delle navi e dei porti di imbarco.

Inoltre, dovrà essere posta attenzione agli orari di apertura dei posti di controllo negli altri Stati Membri e in particolare alla preventiva prenotazione di quello presso il Posto di Ispezione Frontaliera in uscita dal territorio bulgaro nel caso sia necessario usufruirne.

La DGSAF ricorda che quanto previsto dal Regolamento (CE) n.1/2005 non si applica al trasporto degli animali da compagnia. Tuttavia, oltre al rispetto delle norme sanitarie, sull’applicazione del microchip e sul rilascio del passaporto, nella stagione più calda resta forte l’obbligo alla tutela della salute e al rispetto del benessere animale se si sceglie di viaggiare, soprattutto nelle ore più calde, con i propri amici a quattro zampe.

Consulta la nota del 3 luglio 2019