A.N.G.E.V.- (Associazione Nazionale Guardie Ecologiche Volontarie) e Pro.Civ. - Sede Operativa
- Associazione Nazionale Guardie Ecologiche Volontarie e Pro.Civ. - O.D.V. (Organizzazione di Volontariato), ai sensi del D.Lgs. 105/2018 e smi e del D.Lgs. 117/2017 e smi. E-MAIL: vol_angev.sedeop@virgilio.it
31 dicembre 2022
13 agosto 2022
In estate ritorna l’emergenza antiabbandono degli animali domestici, le partenze per le vacanze pongono il problema della presenza di un 4 zampe. L’abbandono rappresenta un problema sociale, è un gesto deplorevole e un reato penale, punibile con un anno di carcere e sanzioni fino a 10mila euro (art. 727 del codice penale “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.) Abbandonare gli animali è un reato penale (Legge 20 luglio 2004, n.189), punibile fino a un anno di arresto.
Il fenomeno dell’abbandono non riguarda solo cani e gatti ma purtroppo coinvolge tutti gli animali d’affezione.
La soluzione vacanze con il cane o il gatto può non essere gestibile? Le alternative esistono, come le pensioni, i dog sitter domiciliari.
- Cosa fare se incontriamo un cane abbandonato? contatta le forze dell’ordine, rivolgiti ai medici veterinari della ASL competente per territorio (il numero verde del comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente 800 253 608 o chiamare il numero verde ProntoAnas 800841148).
- Se assistiamo al momento in cui l’animale viene abbandonato contribuiamo in ogni modo all’individuazione dei colpevoli.
16 luglio 2022
CAMPAGNA FNOVI "L’ABBANDONO È UN INCUBO OLTRE CHE UN REATO" - LA CAMPAGNA FNOVI A FAVORE DEL POSSESSO RESPONSABILE
Sostenere la Dichiarazione della Comunità per la protezione della biodiversità sul Mediterraneo
"Approcci ecosistemici per la protezione e la gestione della biodiversità"
https://biodiversity-protection.interreg-med.eu/fileadmin/user_upload/Sites/Biodiversity_Protection/horizontal_project/5-Deliverables/WP4_Capitalisation/4-6_LobbyingTools_Recommendations/4-6-2_MoU/IT_PAN_EBMDeclaration_A4_2019_final_2.pdf
- FIRMARE LA DICHIARAZIONE -
https://form.jotform.com/91842264469971?utm_source=Panacea%27s+newsletter&utm_campaign=875794436f-EMAIL_CAMPAIGN_2019_02_14_03_44_COPY_01&utm_medium=email&utm_term=0_abc34f0ac1-875794436f-438662393
PER IL MEDITERRANEO NATURALE SPIAGGE DI POSIDONIA!
BENVENUTI NELLA NOSTRA PIATTAFORMA DI MOBILITAZIONE
PER IL MEDITERRANEO NATURALE SPIAGGE DI POSIDONIA!
09 luglio 2022
RISCHIO INCENDI: AL VIA LA CAMPAGNA DI ANAS LA STRADA NON È UN POSACENERE. RISPETTA L’AMBIENTE, SALVA IL TUO VIAGGIO
- L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli utenti che una sigaretta accesa gettata dal veicolo può mettere a rischio l’incolumità fisica delle persone e degli animali, causando la distruzione dell’ambiente vegetale, dei beni immobili e interruzioni alla viabilità
Roma, 8 luglio 2022
Al via la campagna di Anas (Gruppo FS Italiane) contro gli incendi in prossimità dei tracciati stradali e autostradali causati da sigarette accese rilasciate dai veicoli. Molti incendi recenti, complice la siccità e le alte temperature del periodo, si sono verificati a margine delle strade e delle autostrade a causa di questo fenomeno, nonostante sia espressamente vietato e sanzionato dal Codice della Strada e dal Codice Penale (art. 674, “getto pericoloso di cose”).
L’iniziativa, promossa con il claim “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio”, ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, sul fatto che una sigaretta accesa gettata dal veicolo può mettere a rischio l’incolumità fisica delle persone e degli animali, causando la distruzione dell’ambiente vegetale, dei beni immobili e interruzioni alla viabilità.
Con l’obiettivo di raggiungere gli utenti in viaggio sulle strade Anas, la campagna prevede che il messaggio “Pericolo Incendi. Non gettare sigarette” venga ripetuto sui Pannelli a Messaggio Variabile presenti sulla rete.
In particolare, Anas richiama le raccomandazione indicate dalla Protezione Civile su tutte le iniziative possibili per fronteggiare questo fenomeno:
- non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi;
- non abbandonare rifiuti: sono un pericoloso combustibile;
- non parcheggiare sull'erba secca: la marmitta calda può provocare un incendio;
- non accendere fuochi dove non è permesso e usare solo le aree attrezzate;
- se si è acceso un fuoco non allontanarsi finché non è completamente spento;
- non bruciare stoppie o residui agricoli;
- rispettare le ordinanze comunali.
In linea con le raccomandazione della Protezione Civile, è altresì importante, se si avvista un incendio, chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) o il numero di emergenza 112 o il 1515. Lungo le strade statali e le autostrade di competenza Anas è inoltre possibile chiamare il numero verde “Pronto Anas” 800.841.148. Spegnere gli incendi è un lavoro pericoloso ed è importante segnalarli e al contempo tenersi lontani per facilitare le operazioni e non correre rischi.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
Anas ricorda inoltre l’elevato rischio incendi: “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio”.
Fonte:
02 luglio 2022
Benessere animale, in estate stop al trasporto sopra i 30
gradi
Blocco alla movimentazione di animali vivi se la temperatura supera i 30 gradi. Il ministero della Salute ricorda che, con il caldo estivo e l’aumento della temperatura, occorre programmare in modo adeguato il trasporto di animali da allevamento su lunghe distanze.
Oltre alle ragioni di natura etica che sottendono alla tutela e al rispetto del benessere animale, la Direzione della sanita animale e dei farmaci veterinari del ministero (DGSAF) ricorda, in una nota, quanto indicato dal Regolamento (CE) n.1/2005 che impone l’obbligo di garantire la salute durante gli spostamenti nei mesi più caldi, pianificando correttamente e adeguatamente i viaggi più lunghi, via terra o via mare, sia attraverso l’Unione che verso Paesi Terzi.
In modo particolare, occorre fare molta attenzione:
- - temperature eccessivamente elevate,
- - idoneità degli animali ad essere trasportati,
- - stato fisiologico,
- - densità del carico,
- - quantità e qualità della lettiera,
- - rispetto delle soste e dei tempi di riposo, di abbeverata e di alimentazione.
I Servizi veterinari competenti devono attentamente valutare tali aspetti prima di autorizzare lunghi viaggi di animali vivi. Bisogna soprattutto ricordare che nei casi in cui le temperature lungo il tragitto e in partenza dall’Italia fossero ritenute superiori ai 30°C. i trasporti non devono essere autorizzati.
Di conseguenza, gli spostamenti devono essere pianificati durante le ore più fresche della giornata, possibilmente nelle ore notturne, tenendo in considerazione una serie di fattori come l’effettiva necessità di una immediata partenza, le temperature previste lungo il tragitto e all’interno del mezzo di trasporto, gli eventuali blocchi effettuati da altri Stati Membri sul proprio territorio a causa del caldo eccessivo.
Allo stesso modo, l’organizzazione dei viaggi via mare, anche tra Paesi dell’Unione, dovrà essere adeguatamente e coerentemente pianificata, così come le necessarie soste, la scelta degli orari delle navi e dei porti di imbarco.
Inoltre, dovrà essere posta attenzione agli orari di apertura dei posti di controllo negli altri Stati Membri e in particolare alla preventiva prenotazione di quello presso il Posto di Ispezione Frontaliera in uscita dal territorio bulgaro nel caso sia necessario usufruirne.
La DGSAF ricorda che quanto previsto dal Regolamento (CE) n.1/2005 non si applica al trasporto degli animali da compagnia. Tuttavia, oltre al rispetto delle norme sanitarie, sull’applicazione del microchip e sul rilascio del passaporto, nella stagione più calda resta forte l’obbligo alla tutela della salute e al rispetto del benessere animale se si sceglie di viaggiare, soprattutto nelle ore più calde, con i propri amici a quattro zampe.
Consulta la nota del 3 luglio 2019
Consulta le notizie di Sanità animale
Vai all' archivio completo delle notizie
Consulta l'area tematica: Sanità animale
Fonte:
25 giugno 2022
05 giugno 2022
"Ho rispetto per l’acqua",
partita la campagna di comunicazione del MiTE sull’uso consapevole della risorsa idrica
Sensibilizzare sull’uso consapevole della risorsa idrica è l’obiettivo della campagna istituzionale “Ho rispetto per l’acqua” (www.horispettoperlacqua.it), promossa dal Ministero della Transizione Ecologica
Roma, 31 maggio 2021 - Un percorso composto da dodici tappe in dodici città d’Italia e uno spot per fornire informazioni, strumenti e proporre azioni concrete e immediate per preservare la risorsa acqua e diffondere maggiormente lo strumento dei contabilizzatori.
Il Tour H2OROAD, partito lo scorso 23 maggio da Milano, ha fatto tappa a Torino e Venezia per poi spostarsi il 2 e 3 giugno a Bologna (leggi qui il calendario completo delle tappe), prevede workshop tecnici in presenza, riservati agli stakeholder istituzionali, ai gestori del servizio idrico locale, alle associazioni degli amministratori di condominio e dei consumatori e infopoint nelle principali piazze delle città coinvolte, con punti di ascolto e approfondimento sul tema del risparmio dell’acqua oltre a momenti di animazione e distribuzione gadget.
La campagna nasce con l’obiettivo di informare, illustrare e innescare un confronto sulle opportunità offerte e sui comportamenti da adottare per incidere in modo efficace sul rispetto e sul risparmio dell’acqua. Si rivolge sia a stakeholder e gestori del servizio idrico che al cittadino, fornendo a quest’ultimo gli strumenti e le informazioni per adottare quelle buone pratiche che si traducono anche in un risparmio economico.
La campagna mira, inoltre, a rafforzare la politica integrata delle risorse idriche riunendo allo stesso tavolo i principali portatori d’interesse per migliorarne la cooperazione e lo scambio di modelli di sviluppo sostenibile. Contestualmente, l’obiettivo è quello di coinvolgere efficacemente il cittadino e l’utente finale, per radicarne il senso di responsabilità condivisa e stimolarlo alla partecipazione attiva.
11 luglio 2021
CANI E GATTI, INCIDENTI PROVOCATI DALL’ABBANDONO: PARTE LA CAMPAGNA ESTIVA LNDC E ANAS
02 luglio 2021
CANI E GATTI, INCIDENTI PROVOCATI DALL’ABBANDONO: PARTE LA CAMPAGNA ESTIVA LNDC E ANAS

- Le due realtà si uniscono anche quest’anno per la lotta contro l’abbandono degli animali, fenomeno in tragico aumento in vista delle vacanze
- L’iniziativa #AMAMIeBASTA è concreta, ha un forte valore sociale e un duplice obiettivo: scoraggiare i proprietari a commettere questo grave reato punibile fino a un anno di reclusione e invitare tutti i cittadini a collaborare qualora assistessero a un abbandono chiamando subito il numero verde Anas 800.841.148
Abbandono di animali e randagismo non sono solo fenomeni drammatici per la vita dei nostri compagni di vita a quattro zampe ma anche un grave e concreto pericolo per tutti gli automobilisti ogni anno in viaggio sulle strade italiane. Per questo torna anche quest’anno la campagna di informazione #AMAMIeBASTA firmata LNDC Animal Protection e Anas - Gruppo FS italiane, ancora uniti per contrastare gli incidenti provocati sulle strade dall’abbandono di animali, in forte e tragico aumento nel periodo estivo.
In Italia, infatti, si registrano migliaia di incidenti stradali, spesso anche mortali, causati da animali vaganti o randagi ed è bene ricordare a ogni cittadino che chi abbandona un animale non commette solo un reato ai danni dell’animale stesso, ma potrebbe rendersi responsabile anche di omicidio colposo. La campagna #AMAMIeBASTA invita fortemente ogni cittadino che incontri un animale randagio o vagante a fare principalmente due fondamentali azioni: la prima metterlo immediatamente in sicurezza, la seconda chiamare subito il numero verde “Pronto Anas” 800.841.148 e le forze dell’ordine (Polizia stradale, Carabinieri, Polizia locale e/o Vigili del Fuoco), organi preposti per legge a intervenire. Nel caso in cui si assista direttamente all’abbandono, inoltre, è importante se possibile prendere il numero di targa del veicolo che lascia l’animale, da segnalare alle autorità per facilitare l’identificazione del colpevole.
L'abbandono degli animali, in Italia, è punito dal Codice Penale (art. 727 c.p.) con l’arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro per chiunque abbandona animali domestici. LNDC Animal Protection e Anas con la campagna #AMAMIeBASTA sensibilizzeranno la cittadinanza attraverso tutti i propri social, organi di informazione e radio (Isoradio 103,3 FM), intensificando la comunicazione da ora visto che il clou dell’estate ormai è alle porte e il traffico extraurbano inizierà a intensificarsi sempre più. Anas, che gestisce circa 32mila chilometri di rete stradale e autostradale, ha in forza su tutto il territorio nazionale cantonieri che salvano ogni giorno moltissimi cani abbandonati lungo le strade italiane, assicurando non solo la loro sicurezza ma anche quella degli automobilisti in viaggio.
I dati rilevati dal Ministero della Salute evidenziano che in molte regioni, soprattutto del Sud, il randagismo ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo. I cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante e soprattutto i cuccioli che riescono a sopravvivere ai pericoli della strada, una volta adulti, rappresentano un ulteriore serbatoio di randagi. Anas e LNDC Animal Protection augurano a chi si appresta a partire con il proprio amico a quattro zampe un viaggio sicuro e sereno. LNDC, che ha alle spalle più di 70 anni di storia, è attualmente una delle realtà associative più importanti sul territorio italiano, articolata in oltre 80 Sedi locali, tra sezioni e delegazioni, nelle quali operano – 365 giorni all’anno – oltre 3000 tra volontari e attivisti. Proprio grazie a questa struttura capillare, soccorre in media 35.000 animali di ogni specie e razza all’anno e garantisce cura, assistenza e protezione a più di 50.000 vittime di abbandono e maltrattamento, con l'obiettivo primario di trovare a ognuno una famiglia.
Anas, infine, anche quest’anno offre agli utenti un viaggio informato. Le notizie sulla viabilità sono disponibili sul sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/it/piani-interventi) e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2021, mentre le informazioni sul traffico sono anche disponibili sui seguenti canali: VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai; APP "VAI" di Anas, scaricabile gratuitamente in "App store" e in "Play store"; CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico.
ALCUNI ACCORGIMENTI UTILI PER UNA VACANZA SERENA IN COMPAGNIA DEL VOSTRO ANIMALE IN AUTO
Se il vostro cane è soggetto al mal d’auto, prima di partire chiedere consiglio al veterinario per contenere il disagio legato alla nausea.
Aprire parzialmente il finestrino durante il viaggio per permettere l’ingresso di aria fresca.
Non esporlo direttamente all’aria condizionata.
Cercare di guidare il più dolcemente possibile evitando accelerazioni e frenate non necessarie.
Assicurarsi che la temperatura all’interno dell’auto non sia né troppo calda né troppo fredda.
Durante i viaggi lunghi, fare soste regolari per permettergli di bere, sgranchirsi le zampe e fare i propri bisogni.
È sempre meglio abituare gradatamente l’animale ai lunghi tragitti e farlo viaggiare a stomaco vuoto.
L’associazione del viaggio a un’attività piacevole, ad esempio una passeggiata una volta giunti a destinazione, può aiutare a ridurre l’ansia e la paura.
Portare in auto un suo gioco o la sua coperta per rendergli l’ambiente più famigliare.
Gratificare con carezze e parole affettuose quando durante il viaggio rimane tranquillo.
Ignorare ed evitare di rassicurarlo quando invece si agita, abbaia o piagnucola altrimenti si rischia di aumentare il suo disagio.
Per il trasporto del vostro amico quattro zampe è importante rispettare le norme previste dal nuovo Codice della Strada (art. 169 e 170) relativi al “Trasporto di persone, animali e oggetti su veicoli a motore, riportiamo il comma di interesse: “E’ vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.” Ciò significa che non è necessaria la rete e un vano apposito per il trasporto di un solo animale domestico, ma questo deve essere comunque assicurato in modo che non possa costituire intralcio al guidatore. In caso di più animali domestici, la rete e il vano riservato sono obbligatori. Sanzioni previste: pagamento di una somma da euro 84,00 a euro 335,00. Punti decurtati dalla patente: 1.
Fonte:
04 luglio 2021
Vogliamo liberare l'ambiente dai mozziconi di sigaretta abbandonati. Piccoli gesti, grandi crimini ritorna quest'anno con una novità: anche tu puoi diventare testimonial della campagna: firma il manifesto.
09 gennaio 2021
03 dicembre 2020
01 novembre 2020
Niente coprifuoco per le esigenze fisiologiche del cane
DIVIETI E DEROGHE

Cresce il numero delle Regioni che hanno già ordinato (o si apprestano a farlo) il divieto di mobilità a tarda sera e di notte. In questi territori regionali, gli spostamenti sono consentiti soltanto se rientrano nelle deroghe ammesse dal Ministero dell'Interno. Si tratta delle stesse eccezioni ammesse durante il lockdown di primavera (motivi di lavoro, di salute e di necessità), le cui interpretazioni autentiche sono già state fornite dal Ministero della Salute e dalla Polizia di Stato.
A marzo, durante il lockdown totale, la Polizia di Stato aveva chiarito che la "gestione quotidiana degli animali domestici" rientrava nelle eccezioni consentite. In questa categoria ricomprendeva espressamente le esigenze "fisiologiche" e "veterinarie" dell'animale, in virtù del fatto che portare fuori il cane (e anche portarlo dal Veterinario) rappresenta una "comprovata esigenza primaria non rinviabile".
Ferma restando la responsabilità penale sulla veridicità di quanto autodichiarato, resta "primaria" anche l'esigenza fisologica dell'animale che, come tale, può richiedere uscite in orari non diurni, non previsti o non programmabili. L'ANMVI non condivide pertanto l'interpretazione di alcuni notiziari, ripresa anche da organi di stampa e da agenzie, secondo cui vigerebbe un divieto inderogabile per le uscite con il cane, negli orari del "coprifuoco". A riprova, l'ANMVI fa notare che le infografiche della Polizia di Stato, aggiornate a questo mese, ripropongono le deroghe per gli animali da compagnia.
25 luglio 2020
Abbandona lo stress non il tuo amico: la campagna IZS Lazio e Toscana con la Regione Lazio
Abbandona lo stress non il tuo amico: la campagna IZS Lazio e Toscana con la Regione Lazio
In estate ritorna l’emergenza antiabbandono degli animali domestici, le partenze per le vacanze pongono il problema della presenza di un 4 zampe. La soluzione dell’abbandono rappresenta un problema sociale, è un gesto deplorevole e un reato penale, punibile con un anno di carcere e sanzioni fino a 10mila euro (art. 727 del codice penale “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.) Abbandonare gli animali è un reato penale (Legge 20 luglio 2004, n.189), punibile fino a un anno di arresto.
- Il fenomeno dell’abbandono non riguarda solo cani e gatti ma purtroppo coinvolge tutti gli animali d’affezione. La soluzione vacanze con il cane o il gatto può non essere gestibile? Le alternative esistono, come le pensioni, i dog sitter domiciliari.
- Cosa fare se incontriamo un cane abbandonato? contattare le forze dell’ordine (Polizia stradale/Carabinieri per la tutela dell’ambiente, il cui numero verde è 800 253 608/Polizie locali/Vigili del Fuoco) o chiamare il numero verde ProntoAnas 800841148.
- Se assistiamo al momento in cui l’animale viene abbandonato contribuiamo in ogni modo all’individuazione dei colpevoli.
28 giugno 2020
Ondate di Calore - Bollettini
Prevenire gli effetti negativi del caldo sulla salute, soprattutto delle persone più fragili. È l'obiettivo della pubblicazione sul portale dei bollettini sulle ondate di calore in Italia.
I bollettini sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell'ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero. Vengono pubblicati, come ogni anno dal lunedì al venerdì, a partire da metà maggio fino a metà settembre.
Il sistema operativo è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili: anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza. Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.
Quest'anno la pianificazione delle attività di prevenzione è particolarmente rilevante in relazione all’epidemia COVID-19 e alla sua evoluzione nei prossimi mesi. Di conseguenza le attività relative al 2020 saranno rimodulate tenendo conto del concomitante rischio legato all’epidemia in corso, con particolare riguardo ai sottogruppi di popolazione più vulnerabili.
I bollettini sulle ondate di calore sono consultabili anche attraverso la APP Caldo e Salute, realizzata dal Ministero della Salute in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia del servizio sanitario della Regione Lazio - ASL Roma 1.
La APP è disponibile online per dispositivi Android su Play Google e per iOS su App Store. Dal portale del ministero è possibile scaricare numerosi opuscoli relativi alle ondate di calore, rivolti alla popolazione generale e agli operatori del settore (medici, personale delle strutture per gli anziani, personale che assiste gli anziani).
-
NUMERI DI EMERGENZA PUBBLICI (GRATUITI) VIDEO VIDEO http://www.guardiacostiera.gov.it/stampa/Pages/Online-...
-
A.N.G.E.V. - Sede Operativa (non Sede Legale) Associazione Nazionale Guardie Ecologiche Volontarie O.D.V. ...
-
________________________________________________________________________ INFORMATIVA Questo sito non rappresenta una testa...
-
Astral Infomobilità 🔥 🌳 APPROVATO PIANO REGIONALE 2020-2022 DI PREVISIONE, PREVENZIONE E LOTTA ATTIVA CONTRO GLI ...
-
Fonte: http://www.astralspa.it/notizie/civilta-stradale/ Fonte: http://www.astralspa.it/notizie/civilta-stradal...